eLearning: come integrare modalità Sincrona e Asincrona

13 Maggio 2020

La formazione a distanza richiede metodologie e competenze che sono differenti rispetto a quelle utilizzate nella formazione tradizionale. In un precedente articolo vi abbiamo parlato di e-learning e delle caratteristiche della modalità sincrona e della modalità asincrona di erogazione dei corsi. Queste due modalità differiscono tra loro per diversi motivi, ma integrarle può essere un valore aggiunto nei corsi erogati, per ottimizzarli e per renderli ancora più efficaci, anche per il futuro.

Progettare le attività formative in eLearning

Primo passo fondamentale quando si progettano dei corsi da erogare in modalità eLearning è la pianificazione. In primis, l’istituto o l’ente erogatore, deve scegliere una piattaforma. Vi abbiamo già parlato dei rischi che si possono correre optando per una piattaforma low cost ma che non garantisce sicurezza. Rivolgersi a dei professionisti del settore, come Learning Solution, può aiutare a superare questo primo importante scoglio. Scelta la piattaforma, si può iniziare con la produzione del materiale didattico. In questa fase è molto importante avere ben chiari gli obiettivi formativi e le tempistiche entro cui si li si vuole raggiungere. Superata una fase di collaudo, ecco che si dovrebbe passare all’erogazione del corso. Ma questo step è sempre quello più complicato. In questa fase, infatti, è cruciale valutare l’andamento delle lezioni online per verificare se i metodi didattici adottati stiano portando i risultati attesi ed, eventualmente, apportare qualche correzione “in corsa”.

Modalità sincrona e asincrona: un ripasso

Ribadiamo quindi che i corsi online possono essere svolti sia in modalità sincrona che in modalità asincrona. La modalità sincrona prevede un’interazione “live” tra gli utenti ed il docente o formatore, oltre ad una scansione predefinita di lezioni, consegne e scadenze. Si tratta di quella modalità che dà maggiormente l’idea di “classe“, seppur virtuale. Pensata per gruppi più ristretti, questa modalità permette agli utenti di avere nel docente o formatore un punto di riferimento fisso e presente durante le ore di lezione.

La formazione asincrona, invece, prevede una fruizione dei corsi online totalmente autonoma da parte degli utenti. I materiali utili all’apprendimento sono resi disponibili sulla piattaforma e gli utenti possono usufruirne dove e quando vogliono, usando anche diversi dispositivi. Una modalità che garantisce flessibilità, forse più adatta per i corsi aziendali, visto che i dipendenti possono gestire la formazione in base anche ai loro turni di lavoro. Ma è una modalità che, di fatto, “abbatte” il rapporto diretto con il formatore.

Modalità di formazione sincrona e asincrona

Sincrona+asincrona: integrare il piano di attività

Come detto, la formazione in eLearning prevede una serie di step fondamentali e uno step importante è sicuramente la gestione del tempo. Pensiamo, ad esempio, a dei corsi erogati in modalità sincrona. Si potrebbe pensare che grazie all’interazione “live” con il formatore, la soglia dell’attenzione degli utenti resti più alta e che si ottengano risultati migliori.

Ecco, questo potrebbe non essere esatto. Non è indispensabile che a tutte le ore il docente sia presente, anzi è da evitare. Le attività sincrone molto spesso vengono impiegate non avendo cura di mantenersi entro quella che è dimostrato essere la soglia di attenzione degli utenti. La soluzione migliore è un’altra: il docente o formatore può, ad esempio, scegliere di registrare una video-lezione o una sintesi tramite slide al fine di renderla disponibile in modalità asincrona. Riteniamo, infatti, che predisporre un piano di attività integrando modalità sincrona e modalità asincrona possa davvero fare la differenza nell’erogazione di un corso ben strutturato.

La scansione delle attività in eLearning

Proviamo ad ipotizzare delle attività didattiche a distanza scandite in 3 diverse fasi:

-Una prima fase (sincrona) in cui il docente o formatore indica il metodo di lavoro e spiega gli argomenti, interagendo live con la “classe”.

-Poi una seconda fase (asincrona) in cui l’utente può lavorare in totale autonomia, approfondendo magari con elementi interattivi gli argomenti.

-Ed infine una terza fase (sincrona) in cui si verificano le nozioni acquisite e si giunge ad una valutazione.

Questo metodo potrebbe essere una buona base di partenza per la strutturazione dei corsi in eLearning. Soprattutto per via degli innumerevoli strumenti che le piattaforme mettono a disposizione e che andrebbero approfonditi nel modo giusto.

Scegli il supporto di Learning Solution!

Noi di Learning Solution possiamo fornire tutto il supporto necessario per scegliere le piattaforme digitali idonee rispetto alle esigenze e integrarle per renderle complete ed ottimizzate all’apprendimento online. Siamo dei professionisti nel campo dell’eLearning ed aiutiamo i nostri clienti ad affrontare le sfide riguardanti la formazione online. I nostri percorsi di digital learning sono caratterizzati dalla combinazione vincente di 3 solidi elementi: piattaforme digitali, ampio catalogo di corsi e servizi di consulenza. Avvalendoci della collaborazione con diversi partner internazionali possiamo offrire tutti gli elementi necessari per la realizzazione di corsi online proponendo i format più congeniali alle vostre esigenze.

Scopri di più nella sezione dedicata o scrivici a [email protected].