La didattica a distanza rappresenta, oggi, per l’istruzione, lo strumento chiave per far sì che il periodo più critico dell’emergenza coronavirus nel nostro Paese finisca alle spalle. Questa fase, però, è ancora piena di incertezze e impone la massima prudenza da parte di tutti. Per quanto riguarda le scuole, infatti, è confermata la decisione di rimandare il rientro dei ragazzi a settembre (forse nemmeno nella forma tradizionale).
E’ stata ribadita la volontà d’insistere ulteriormente sullo strumento della didattica a distanza, che diventerà dunque una costante dei nuovi modelli educativi e formativi italiani. A tal proposito, il Governo nel Decreto Rilancio ha previsto, con l’art. 231, lo stanziamento della somma di 331 milioni di euro destinata agli istituti scolastici come fondi per la didattica a distanza.
L’importanza della didattica a distanza
Come già scritto in precedenza, la didattica a distanza è stata fondamentale per salvare l’anno scolastico degli studenti italiani. Nonostante le numerose difficoltà legate soprattutto alle questione relative al digital divide, la risposta delle istituzioni è stata tempestiva e gli interventi non sono mancati. La digitalizzazione dell’istruzione è importante se si pensa soprattutto all’incertezza di questa situazione d’emergenza che potrebbe protrarsi per diverso tempo anche in futuro. Infatti, come vi abbiamo accennato in un precedente articolo, con il Decreto Legge n. 22 dell’8 aprile l’eLearning è diventata ufficialmente la modalità di insegnamento ordinaria. Modalità alla quale fare riferimento per la fine di quest’anno scolastico. Si prevede, inoltre, che essa possa essere utilizzata anche in condizioni di ritorno alla “normalità. Ed il DPCM del 17 maggio ha confermato che tutte le attività didattiche in presenza sono sospese in tutte le sedi. Tutti gli istituti, quindi, pubblici e privati, se non lo avessero già fatto, devono prendere atto che la didattica a distanza è l’unico strumento che permetterà di andare avanti con le attività di formazione, adesso e nei prossimi mesi.
Fondi per la Didattica a Distanza: nuovo stanziamento da 331 milioni di euro
Dopo lo stanziamento di alcuni fondi con l’articolo 120 del DL n.18, con il Decreto Rilancio il Governo è voluto intervenire in maniera ancora più efficace sul settore dell’istruzione. Con questo decreto si è incrementato il fondo per le istituzioni scolastiche di 331 milioni di euro per il 2020. Questi fondi serviranno ad assicurare una graduale ripresa dell’attività scolastica in condizioni di sicurezza in vista dell’anno scolastico 2020/2021. Saranno utili, inoltre, a potenziare e garantire a tutti gli studenti la didattica a distanza. Risultano, infatti, nel nostro paese circa 1.8 milioni di studenti che non riescono adeguatamente ad accedere alla formazione scolastica con la modalità in eLearning. Una grave carenza strutturale del nostro sistema scolastico, che ha adesso scoperto, sicuramente in ritardo, l’importanza di adattarsi per rispondere alle nuove sfide della formazione online.
Decreto Rilancio: quali sono le spese previste
Parte di questi 331 milioni sarà destinata, dunque, all’acquisto di servizi professionali per la didattica a distanza. Fondi utili per dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione delle modalità didattiche, nonché per favorire l’inclusione scolastica ed evitare la dispersione. E per evitare appunto la dispersione, si prevede l’acquisto di dispositivi digitali da mettere a disposizione in comodato d’uso per gli studenti meno abbienti. Con i 5.2 milioni stanziati in precedenza, riferisce la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, sono stati acquistati circa 205 mila dispositivi. E’ stata fornita la connettività a 115 mila studenti. Numeri incoraggianti che fanno ben sperare, ma chiaramente è arrivato il momento di accelerare il passo. L’eLearning non è più solo un’opportunità, ma una realtà ben consolidata (ed obbligata).
Piattaforme, format, strumenti: come orientarsi nel mondo della formazione online
Quello dell’eLearning è un mondo molto vasto e che mette a disposizione diversi strumenti e diverse modalità di erogazione dei corsi. È molto importante fissare i propri obiettivi formativi. Bisogna, quindi, orientarsi sulla scelta degli strumenti e dei format più adatti. L’utilizzo di piattaforme low cost o total free, come vi abbiamo già detto, potrebbe risultare facile e immediato, ma potrebbe non garantire efficienza nel processo formativo. E, soprattutto, potrebbe mettere a rischio la sicurezza informatica degli utenti. Rivolgersi a dei professionisti, come noi di Learning Solution, è la scelta migliore per predisporre corsi in eLearning sicuri, efficaci e ben strutturati. La nostra forza è quella di rendere digitale la formazione. I nostri percorsi di digital learning sono caratterizzati dalla combinazione vincente di 3 solidi elementi. Le piattaforme digitali, l’ampio catalogo di corsi e servizi di consulenza. Attraverso partner internazionali, come ad esempio Open LMS, garantiamo ai nostri clienti soluzioni d’eccellenza, proponendo piattaforme digitali flessibili e adattabili ad un contesto in rapida evoluzione.
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