L’apprendimento nei corsi online sincroni passa soprattutto attraverso l’interazione tra docente e utenti iscritti. Quando si desidera raggiungere un pubblico in più luoghi contemporaneamente, un webinar o una classe virtuale sono delle buone opzioni. Entrambe sono modalità che incoraggiano il feedback e sono ottime per coinvolgere gli studenti durante l’erogazione di corsi online. Ma cosa sono i webinar e le classi virtuali? Con questo articolo vogliamo fornirvi una panoramica più approfondita sull’argomento e sottolineare le principali differenze.
Webinar vs Classe Virtuale: in breve
Qual è la differenza e qual è la scelta migliore? In breve, un webinar è un evento di formazione, presentazione o workshop che si tiene online, di solito attraverso una piattaforma di conferenza web. In genere, un webinar coinvolge un presentatore o un team di presentatori che condividono informazioni, idee o competenze su un determinato argomento con un ampio pubblico di spettatori che partecipano in tempo reale attraverso internet. Durante un webinar, i partecipanti possono interagire con i presentatori tramite chat, sondaggi e altre funzionalità interattive offerte dalla piattaforma utilizzata. I webinar sono ampiamente utilizzati per scopi educativi, formazione aziendale, marketing, e comunicazione in generale, poiché consentono di raggiungere un vasto pubblico geograficamente distribuito senza la necessità di riunioni fisiche.
Una classe virtuale invece è un ambiente educativo online in cui l’insegnante e i discenti si riuniscono in tempo reale utilizzando strumenti di comunicazione online come videoconferenze, chat, forum di discussione e lavagne digitali. In una classe virtuale, gli studenti partecipano alle lezioni, interagiscono con l’insegnante e i loro colleghi e completano attività di apprendimento, proprio come farebbero all’interno di un’aula fisica. Le classi virtuali offrono la possibilità di dibattere e collaborare in tempo reale mantenendo però la flessibilità della formazione digitale.
Dimensioni del gruppo di partecipanti
I webinar sono adatti sia a piccoli che a grandi gruppi, con potenzialmente migliaia di utenti connessi. Il numero massimo di partecipanti dipende principalmente dalla piattaforma utilizzata. Le classi virtuali, invece, dovrebbero mantenere delle dimensioni più ridotte, preferibilmente non superiori ai 20 studenti. Quando si desidera avere più partecipanti, è necessaria la presenza di moderatori aggiuntivi che si occupino dei diversi aspetti tecnici, come la gestione delle chatbox e delle sale riunioni.
I contenuti
I webinar sono utili per trasmettere informazioni in maniera unidirezionale, ad esempio per diffondere nozioni di aggiornamento su nuove politiche o norme di sicurezza all’interno di un’azienda. I webinar sono adatti anche per condividere conoscenze, per promuovere la propria attività, per scopi di vendita o per costruire un database di clienti. Poiché le classi virtuali, invece, sono più piccole e più interattive, rappresentano un mezzo migliore per offrire un’esperienza di apprendimento attiva e approfondita su un argomento specifico; nella classe virtuale, i discenti possono prendere parte ad attività di esercitazione, discutere degli esempi visti o dividersi in gruppi per pianificare e sviluppare progetti collaborativi.
L’interazione
Nei webinar, l’interazione è spesso limitata ad una chat, un sondaggio o una sessione di domande e risposte alla fine. Ciò che quindi manca è la reale interazione tra gli utenti. Le classi virtuali favoriscono invece il dibattito, permettono ad esempio agli studenti di utilizzare una lavagna o di formare gruppi di lavoro, divisi in stanze, per lavorare su un compito specifico. Idealmente, l’insegnante non parla molto a lungo prima dell’inizio delle attività. Ciò significa anche che un’aula virtuale richiede più tempo di preparazione: occorre sviluppare le attività (usando ad esempio delle cartelle di lavoro) o preparare le stanze per diversi sottogruppi ed è necessario dotarsi di strumenti digitali che consentano agli studenti di immergersi completamente nelle discipline trattate e agli insegnanti di creare un ambiente di apprendimento altamente interattivo e collaborativo.
La durata
La durata massima di un webinar dovrebbe aggirarsi intorno ai 45-60 minuti. Con una lunga conversazione unidirezionale, infatti, è molto più probabile che i partecipanti si distraggano. Un relatore accattivante, un sondaggio o una chatbox attiva possono sicuramente aiutare in tal senso, ma in genere, mantenere un alto livello di attenzione per più di un’ora può risultare molto faticoso. Un’aula virtuale potrebbe durare un po’ più a lungo, anche qualche ora, ma per mantenere l’attenzione dei partecipanti, è fondamentale organizzare le attività in modo da tenerli attivi. Inoltre, è da tener presente che l’aula virtuale richiede più energia dal docente o formatore rispetto a una formazione head to head. Se occorre più tempo, meglio distribuire il contenuto su diverse sessioni.
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Viste le diverse caratteristiche di queste due modalità di erogazione, occorre pensare ai propri obiettivi formativi. Pianificare le proprie attività in eLearning integrando i giusti format e strumenti è la chiave per una formazione online efficace. Per orientarsi nella scelta, il supporto di professionisti dell’eLearning è fondamentale. Learning Solution è al tuo fianco e ti aiuta ad individuare gli argomenti, gli strumenti e i format più congeniali per la tua formazione online.
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